CHECK-UP AZIENDALE

Assistiamo gli imprenditori a monitorare la continuità aziendale e la verifica della sostenibilità dei debiti nei dodici mesi successivi, secondo l’articolo 3 D.lgs.14/2019 del nuovo codice della crisi e della dell’insolvenza, che dispone:

  1. L’imprenditore individuale deve adottare misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e assumere senza indugio le iniziative necessarie a farvi fronte.

  2. L’imprenditore collettivo deve istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato ai sensi dell’articolo 2086 del codice civile, ai fini della tempestiva rilevazione dello stato di crisi e dell’assunzione di idonee iniziative.

  3. Ai fini della rilevazione tempestiva della crisi d’impresa, le misure di cui al comma 1 e gli assetti organizzativi di cui al comma 2 devono consentire di:

    • rilevare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario, rapportati alle specifiche caratteristiche dell’impresa e dell’attività imprenditoriale svolta dal debitore;

    • verificare la non sostenibilità dei debiti e l’assenza di prospettive di continuità aziendale per i dodici mesi successivi e i segnali di allarme di cui al comma 4;

    • ricavare le informazioni necessarie a seguire la lista di controllo particolareggiata e a effettuare il test per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento di cui al comma 2 dell’articolo 13;

  4. Costituiscono segnali di allarme per gli effetti di cui al comma 3:

    • l’esistenza di debiti per retribuzioni scaduti da almeno trenta giorni pari a oltre la metà dell’ammontare complessivo mensile delle retribuzioni;

    • l’esistenza di debiti verso fornitori scaduti da almeno novanta giorni di ammontare superiore a quello dei debiti non scaduti;

    • l’esistenza di esposizioni nei confronti delle banche e degli altri intermediari finanziari che siano scadute da più di sessanta giorni o che abbiano superato da almeno sessanta giorni il limite degli affidamenti ottenuti in qualunque forma purché rappresentino complessivamente almeno il cinque per cento del totale delle esposizioni;

    • l’esistenza di una o più delle esposizioni debitorie previste dall’articolo 25-novies, comma 1. (Riguardano le segnalazioni di AdE, Inps, Inail, AdR).

I modelli di analisi utilizzati, alimentati dai dati contabili dei gestionali dei nostri clienti, permettono di integrare questo nuovo adempimento con la redazione di report utili alla definizione di nuove strategie imprenditoriali.